31 agosto 2012

1975? DEMOLIZIONE A VIAREGGIO


Alla fine venne costruito un palazzo "BRUTTO" di cemento!!!!
 

21 agosto 2012

Orti abusivi via dal Naviglio c'è lo sfratto per 120 anziani

Orti abusivi via dal Naviglio
c'è lo sfratto per 120 anziani


"Orti abusivi via dal Naviglio: c'è lo sfratto per 120 anziani. Sono lì da trenta, anche quarant’anni. Coltivano pomodori, melanzane e rape a cento metri dalla sponda del Naviglio Grande, nei campi che si aprono dietro a via Martinelli. "Siamo quasi tutti pugliesi, o comunque meridionali, piantiamo i frutti della nostra terra lontana senza dare fastidio a nessuno" racconta Nicola, 71 anni, mani callose dopo una vita in fabbrica. "Il Comune cacciandoci ci fa una violenza, un’ingiustizia inutile. Resisteremo, dovranno cacciarci con la forza". Il messaggio di Palazzo Marino, che i 120 'ortisti' del Naviglio hanno trovato appeso ai recinti della terra che occupano, con o senza autorizzazione, è chiaro: entro un mese se ne devono andare." Mr SPOCK, VG
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/08/21/news/orti_abusivi_via_dal_naviglio_c_lo_sfratto_per_120_anziani-41110227/


http://www.beppegrillo.it/2012/08/milano_caccia_i_contadini.html

15 agosto 2012

I deliri di Passera

 http://dorsogna.blogspot.it/2012/08/i-deliri-di-passera.html
Sunday, August 12, 2012

I deliri di Passera

Caro signor Passera,
stavo per an dare a dormire quando ho letto dei suoi folli deliri per l'Italia petrolizzata. Ci sarebbe veramente da ridere al suo modo malato di pensare, ai suoi progetti stile anni '60 per aggiustare l'Italia, alla sua visione piccola piccola per il futuro. Invece qui sono pianti amari, perche' non si tratta di un gioco o di un esperimento o di una scommessa. Qui si tratta della vita delle persone, e del futuro di una nazione, o dovrei dire del suo regresso. Lei non e' stato eletto da nessuno e non puo' pensare di "risanare" l'Italia trivellando il bel paese in lungo ed in largo. Lei parla di questo paese come se qui non ci vivesse nessuno: metanodotti dall'Algeria, corridoio Sud dell'Adriatico, 4 rigassificatori, raddoppio delle estrazioni di idrocarburi. E la gente dove deve andare a vivere di grazia?Ci dica. Dove e cosa vuole bucare?Ci dica. I campi di riso di Carpignano Sesia? I sassi di Matera? I vigneti del Montepulciano d'Abruzzo? Le riserve marine di Pantelleria? I frutteti di Arborea? La laguna di Venezia? Il parco del delta del Po? Gli ospedali? I parchi? La Majella? Le zone terremotate dell'Emilia? Il lago di Bomba? La riviera del Salento? Otranto? Le Tremiti?
Ci dica.
Oppure dobbiamo aspettare un terremoto come in Emilia, o l'esplosione di tumori come all'Ilva per non farle fare certe cose, tentando la sorte e dopo che decine e decine di persone sono morte?
Vorrei tanto sapere dove vive lei.
Vorrei tanto che fosse lei ad avere mercurio in corpo, vorrei tanto che fosse lei a respirare idrogeno solforato dalla mattina alla sera, vorrei tanto che fosse lei ad avere perso la casa nel terremoto, vorrei tanto che fosse sua moglie ad avere partorito bambini deformi, vorrei tanto che fosse lei a dover emigrare perche' la sua regione - quella che ci dara' questo 20% della produzione nazionale - e' la piu' povera d'Italia.

Ma io lo so che dove vive lei tutto questo non c'e'. Dove vive lei ci sono giardini fioriti, piscine, ville eleganti soldi e chissa', amici banchieri, petrolieri e lobbisti di ogni genere.
Lo so che e' facile far cassa sull'ambiente. I delfini e i fenicotteri non votano. Il cancro verra' domani, non oggi. I petrolieri sbavano per bucare, hanno soldi e l'Italia e' corrotta. E' facile, lo so.
Ma qui non parliamo di soldi, tasse e dei tartassamenti iniqui di questo governo, parliamo della vita della gente. Non e' etico, non e' morale pensare di sistemare le cose avvelenando acqua, aria e pace mentale della gente, dopo averli lasciati in mutande perche' non si aveva il coraggio di attaccare il vero marciume dell'Italia.
E no, non e' possibile trivellare in rispetto dell'ambiente. Non e' successo mai. Da nessuna parte del mondo. Mai.
Ma non vede cosa succede a Taranto?
Che dopo 50 anni di industrializzazione selvaggia - all'italiana, senza protezione ambientale, senza controlli, senza multe, senza amore, senza l'idea di lasciare qualcosa di buono alla comunita' - la gente muore, i tumori sono alle stelle, la gente
tira fuori piombo nelle urine?
E adesso noialtri dobbiamo pure pagare il ripristino ambientale?
E lei pensa che questo e' il futuro?
Dalla mia adorata California vorrei ridere, invece mi si aggrovigliano le budella.
Qui il limite trivelle e' di 160 km da riva, come ripetuto ad infinitum caro "giornalista" Luca Iezzi. Ed e' dal 1969 che non ce le mettiamo piu' le trivelle in mare perche' non e' questo il futuro. Qui il futuro si chiama high tech, biotech, nanotech, si chiamano Google, Facebook, Intel, Tesla, e una miriade di startup che tappezzano tutta la California.
Il futuro si chiama uno stato di 37 milioni di persone che produce il 20% della sua energia da fonti rinnovabili adesso, ogni giorno, e che gli incentivi non li taglia a beneficio delle lobby dei petrolieri.

 Il futuro si chiamano programmi universitari per formare chi lavorera' nell'industria verde, si chiamano 220,000 posti di lavoro verde, si chiama programmi per rendere facile l'uso degli incentivi.
Ma non hanno figli questi? E Clini, che razza di ministro dell'ambiente e'?
E gli italiani cosa faranno?
Non lo so.
So solo che occorre protestare, senza fine, ed esigere, esigere, ma esigere veramente e non su facebook che chiunque seguira' questo scandaloso personaggio e tutta la cricca che pensa che l'Italia sia una landa desolata si renda conto che queste sono le nostre vite e che le nostre vite sono sacre.

  http://dorsogna.blogspot.it/2012/08/i-deliri-di-passera.html
 Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice italiana emigrata in California, ha scritto a Passera la lettera che tutti avremmo voluto scrivergli. Diciamole grazie e prendiamoci cinque minuti per leggerla, mezz'ora per meditarla e due mesi di lotta infuocata al rientro per cacciare questa gentaglia a calci in culo e ripristinare la legalità europea violata!!!


13 agosto 2012

BLUE GENE/Q - IL COMPUTER PIU' POTENTE AL MONDO

http://www-03.ibm.com/systems/technicalcomputing/solutions/bluegene/ 

Blue Gene /Q


IBM Blue Gene/Q Number 1 in supercomputing - IBM's balanced approach delivers the fastest and greenest supercomputer - Source: www.top500.org

Highlights:

Blue Gene/Q Fastest Supercomputer in the World

On June 18, an IBM Blue Gene/Q system received top honors as being the fastest supercomputer in the world as recorded by top500.org. Four of the top ten supercomputers are Blue Gene/Q systems. Blue Gene/Q systems also captured the top 20 spots of the most energy efficient systems in the world as measured by the greeen500.org ranking.
Our balanced approach to design enables delivery of high performance and energy efficient solutions to support breakthroughs in areas like life sciences, public safety and transportation that will make our world smarter.

Breakthrough science today—not tomorrow

Whether your work involves climate modeling, nuclear simulations or life sciences research and development, you have something in common: you work with huge data sets and need massive computing power without breaking the bank on energy costs. With IBM® Systems Blue Gene®/Q, completing computationally intensive projects for a wide variety of scientific applications that were previously unsolvable is not just possible, it is now probable.
Blue Gene/Q introduces innovative technologies to deliver exceptional performance, energy efficiency and ease of application portability. It reflects a key step in the ongoing evolution of Blue Gene supercomputers. An array of technical innovations in hardware, software and system design will enable Blue Gene/Q to achieve new levels of performance and energy efficiency while helping to simplify application portability and usability. By providing speed and bandwidth to keep platforms operating at the forefront of technology, Blue Gene/Q can help you accelerate leading-edge science to transform your scientific and research agendas.
Blue Gene/Q is specifically designed to help solve large-scale problems associated with the sciences. The third generation in the Blue Gene family of supercomputers, it works at an order of magnitude faster than previous systems, with 16 cores and a scalable peak performance up to 100 petaflops—a massive leap forward in parallel computing power. Applicable to a growing set of computationally intensive workloads within the scientific community, Blue Gene/Q is the ideal platform for highly complex projects in a broad range of areas.