28 febbraio 2013

Pepite di pollo o McNuggets .Ma sappiamo cosa contengono?

http://www.tuttogreen.it/cosa-contengono-i-mcnuggets/ 

Pepite di pollo o McNuggets sono un piatto tipico e molto richiesto nei menù di fast food come McDonald’s. Ma sappiamo cosa contengono?


Alcune analisi indipendenti hanno evidenziato che le ‘pepite’ di pollo chiamate Chicken McNuggets in realtà sono prodotti in cui la presenza di pollo è decisamente bassa. Conterrebbero infatti solo il 50 % di vero pollo. Il resto è costituito da ingredienti come aromi artificiali, derivati del mais, zuccheri, agenti lievitanti e addirittura elementi sintetici. Figurano sostanze come il fosfato di sodio, un regolatore di acidità, l’olio di cartamo, in grado di rallentare il processo di irrangidimento, il destrosio, uno zucchero, e l’amido di frumento che, miscelato con estratti di lievito, sarebbe capace di fornire il sapore di pollo.
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Sono proprio questi estratti di lievito a rappresentare degli esaltatori di gusto piuttosto pericolosi per la nostra salute, al pari di sostanze simili come il glutammato monosodico e l’MSG.
Inoltre, tra le sostanze nocive presenti nel pollo di McDonald’s si scova anche la presenza di dimetilpolisilossano, un tipo di silicone usato in cosmetica e segnalato come E900, che figura come agente antischiumogeno nell’olio per friggere i McNuggets. Questa sostanza, nonostante sia persino pericoloso il suo uso in chirurgia estetica per le protesi mammarie, ha ancora oggi un uso agroalimentare consentito dalla legge.
E l’altro grande imputato è il Terzo-Butilidroquinone (TBHQ), anch’esso parte del processo di cottura del pollo e la cui tossicità è comprovata da numerosi studi. Pur se comune negli olii vegetali usati per i cereali, i biscotti, le patatine, la FDA (Food and Drug Administration) ha fissato un limite in 0,02%, quando in genere la quantità di TBHQ usata comunemente è di 1 grammo per 5000 grammi di olio . Basti però sapere che 1 solo grammo può causare ‘nausea,vomito, ronzio nelle orecchie, delirio, senso di soffocamento e collasso‘, secondo quanto riferisce la guida ‘A Consumer’s Dictionary of Food Additives’.
Questi alimenti sono così poco sani e manipolati, che addirittura il giudice federale Robert Sweet in un dibattimento contro la nota catena di fast food ha dichiarato, nel lontano 2003, che: ‘I chicken McNuggets, invece di essere dei semplici bocconcini di pollo fritti in padella, sono una specie di creazione alla Frankenstein di ingredienti che nessun cuoco userebbe nella propria cucina di casa’ e che ‘i consumatori forse non hanno chiaro i rischi che il mangiare questo prodotto di McDonald’s comporta al posto di carne di pollo vera e propria’.
Riprendendo il celebre jingle, ci verrebbe da canticchiare, ‘succede solo da McDonald’s

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19 febbraio 2013

Discorso tenuto da Pepe Mujica

http://www.italianinsane.info/2013/la-felicita-e-il-tesoro-piu-importante-che-abbiamo/ 

Discorso tenuto da Pepe Mujica alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Rio +20, Rio de Janeiro, 21 giugno 2012
 
Autorità presenti di tutte le latitudini e organismi, grazie mille. Grazie al popolo del Brasile e alla sua Sra. Presidentessa, Dilma Rousseff. Mille grazie alla buona fede che, sicuramente, hanno presentato tutti gli oratori che mi hanno preceduto.Esprimiamo la profonda volontà come governanti di sostenere tutti gli accordi che, questa, nostra povera umanità, possa sottoscrivere.? Comunque, permettetteci di fare alcune domande a voce alta. Tutto il pomeriggio si è parlato dello sviluppo sostenibile. Di tirare fuori le immense masse dalle povertà.
Che cosa passa nella nostra testa? L’attuale modello di sviluppo e di consumo delle società ricche?
Mi faccio questa domanda: che cosa succederebbe al pianeta se gli indù in proporzione avessero la stessa quantità di auto per famiglia che hanno i tedeschi? Quanto ossigeno resterebbe per poter respirare? Più chiaramente: Ha oggi il Mondo gli elementi materiali per rendere possibile che 7 o 8 miliardi di persone possano sostenere lo stesso grado di consumo e sperpero che hanno le più opulente società occidentali? Sarebbe possibile tutto ciò?
O dovremmo sostenere un giorno, un altro tipo di discussione?
Perché abbiamo creato questa civilizzazione nella quale viviamo: figlia del mercato, figlia della competizione e che ha portato un progresso materiale portentoso ed esplosivo. Ma l’economia di mercato ha creato societá di mercato. E ci ha rifilato questa globalizzazione.
Stiamo governando la globalizzazione o la globalizzazione ci governa??? E’ possibile parlare di solidarietà e dello stare tutti insieme in una economia basata sulla competizione spietata? Fino a dove arriva la nostra fraternità?
Non dico queste cose per negare l’importanza di quest’evento. Ma al contrario: la sfida che abbiamo davanti è di una magnitutine di carattere colossale e la grande crisi non è ecologica, è politica!
L’uomo non governa oggi le forze che ha sprigionato, ma queste forze governano l’uomo … e la vita!
Perché non veniamo alla luce per svilupparci solamente, cosí, in generale.
Veniamo alla luce per essere felici. Perché la vita è corta e se ne va via rapidamente. E nessun bene vale come la vita, questo è elementare.
Ma se la vita mi scappa via, lavorando e lavorando per consumare un plus e la societá di consumo è il motore, perché, in definitiva, se si paralizza il consumo, si ferma l’economia, e se si ferma l’economia, appare il fantasma del ristagno per ognuno di noi. Ma questo iper consumo è lo stesso che sta aggredendo il pianeta.
Però loro devono generare questo iper consumo, producono le cose che durano poco, perché devono vendere tanto. Una lampadina elettrica, quindi, non puó durare piú di 1000 ore accesa. Però esistono lampadine che possono durare 100mila ore accese!
Ma questo non si può fare perché il problema è il mercato, perché dobbiamo lavorare e dobbiamo sostenere una civilizzazione dell’usa e getta, e cosí rimaniamo in un circolo vizioso.
Questi sono problemi di carattere politico che ci stanno indicando che è ora di cominciare a lottare per un’altra cultura.
Non si tratta di immaginarci il ritorno all’epoca dell’uomo delle caverne, né di avere un monumento all’arretratezza. Peró non possiamo continuare, indefinitamente, governati dal mercato, dobbiamo cominciare a governare il mercato.
Per questo dico, nella mia umile maniera di pensare, che il problema che abbiamo davanti è di carattere politico. I vecchi pensatori – Epicuro, Seneca o finanche gli Aymara – dicevano: “povero non è colui che tiene poco, ma colui che necessita tanto e desidera ancora di più e più”.
Questa è una chiave di carattere culturale.
Quindi, saluterò volentieri lo sforzo e gli accordi che si fanno. E li sosterrò, come governante.
So che alcune cose che sto dicendo, stridono. Ma dobbiamo capire che la crisi dell’acqua e dell’aggressione al medio ambiente non è la causa.
La causa è il modello di civilizzazione che abbiamo montato. E quello che dobbiamo cambiare è la nostra forma di vivere!
Appartengo a un piccolo paese molto dotato di risorse naturali per vivere. Nel mio paese ci sono poco più di 3 milioni di abitanti. Ma ci sono anche 13 milioni di vacche, delle migliori al mondo. E circa 8 o 10 milioni di meravigliose pecore. Il mio paese è un esportatore di cibo, di latticini, di carne. E’ una semipianura e quasi il 90% del suo territorio è sfruttabile.
I miei compagni lavoratori, lottarono tanto per le 8 ore di lavoro. E ora stanno ottenendo le 6 ore. Ma quello che lavora 6 ore, poi si cerca due lavori; pertanto, lavora piú di prima. Perché? Perché deve pagare una quantità di rate: la moto, l’auto, e paga una quota e un’altra e un’altra e quando si vuole ricordare … è un vecchio reumatico – come me e la vita gli è già passata davanti.
E allora uno si fa questa domanda: è questo il destino della vita umana?
Queste cose che dico sono molto elementari: lo sviluppo non può essere contrario alla felicità. Deve essere a favore della felicità umana; dell’amore sulla Terra, delle relazioni umane, dell’attenzione ai figli, dell’avere amici, dell’avere il giusto, l’elementare.
Precisamente. Perché è questo il tesoro più importante che abbiamo: la felicità!
Quando lottiamo per il medio ambiente, dobbiamo ricordare che il primo elemento del medio ambiente si chiama felicità umana!
Grazie

17 febbraio 2013

Si chiama "Bruegel" la loggia d'oro di Monti: Non solo Bilderberg e Trilaterale

http://www.nocensura.com/2013/02/si-chiama-bruegel-la-loggia-doro-di.html

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/si-chiama-bruegel-la-loggia-doro-di-mario-monti-non-solo-bilderberg-e-trilateral-50865.htm

SI CHIAMA ‘’BRUEGEL’’ LA LOGGIA D’ORO DI MARIO MONTI - NON SOLO BILDERBERG E TRILATERAL: L’ASSOCIAZIONE FONDATA DAL PROF NEL 2004, POI PRESIEDUTA DA TRICHET, INCASSA FINANZIAMENTI MILIONARI DAI GOVERNI DI MEZZA EUROPA (ITALIA COMPRESA) E DAI COLOSSI DELLA FINANZA E DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA - INTITOLATA AL PITTORE FIAMMINGO IDOLO DEGLI OCCULTISTI, E’ ALL’OTTAVO POSTO NELLA CLASSIFICA DEI “THINK TANK” PIU’ POTENTI DEL PIANETA – IL RUOLO DI VINCENZO LA VIA…

Rita Pennarola per La Voce delle Voci
Non solo Bilderberg. O la Trilateral. Non bastavano nemmeno gli Illuminati alla collezione di Mario Monti, fin dal suo insediamento a Palazzo Chigi rimbalzato quotidianamente sul web per le sue conclamate appartenenze a logge supermassoniche mondiali.
Lui, il premier, fin dal 2004 aveva fondato in Europa una compagine tutta sua. Si tratta di Bruegel, un nome che fa discutere fin dal suo primo apparire. Per Monti e i suoi, si tratta di un semplice acronimo (Brussels European and Global Economic Laboratory). Per i piu' sospettosi, evocare il grande artista fiammingo del 500, noto per la rappresentazione dei ciechi, e' l'implicito riferimento a quel panorama occulto della finanza mondiale che i cittadini non possono - e non devono mai - vedere.

Ma chi e' e cosa fa Bruegel? Loro si definiscono naturalmente e senza alcun imbarazzo i filantropi dell'economia europea. Nel senso che solo grazie al loro insegnamento potremo avere nel vecchio continente i grandi economisti di domani. E giu' finanziamenti miliardari (in prima fila big pharma, con colossi come Novartis e Pfizer, poi banche come Unicredit ed UBS), economic schools in mezzo mondo, tutor prelevati dalle accademie piu' conservatrici del pianeta (anche quando la conservazione e' "di sinistra"). Tra i generosi elargitori di fondi non ci sono solo i privati, bensi' i governi di Stati come Italia, Francia, Belgio, Olanda e naturalmente la Germania.
Passiamo al board. Quando Monti lascia la carica di presidente (rimanendo padre fondatore del sodalizio), gli subentra l'ex presidente della Banca Centrale Europea Jean Claude Trichet. Fra gli italiani di prima fila ecco Vincenzo La Via, in Bruegel da lunga data ma assurto a notorieta' nazionale solo un anno fa quando Monti, diventato premier, lo chiama al suo fianco come direttore generale del Tesoro, carica che riveste tuttora.

Chi e' davvero La Via? Nessun mistero, ma qualche sorpresa si', visto che si tratta di un numero uno alla Banca Mondiale, quello stesso organismo considerato artefice primo del pensiero unico e del temutissimo Nuovo Ordine Mondiale, di cui Mario Monti sarebbe tra i principali artefici, in Italia ed oltre.
Ma a proposito di mondo, scorrendo la classifica 2012 dei think tank piu' influenti del pianeta resa annualmente da James G. McGann della Philadelphia University, Bruegel figura in ottava posizione su 40 compagini considerate, dietro giganti come Chatham House, che guida la lista, e ben prima di analoghe formazioni di Russia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. Fra i pochi italiani in Bruegel non poteva non esserci Vittorio Grilli, attuale ministro dell'Economia. Infine lei, la "principessa comunista" Letizia Reichlin, figlia dei marxisti d'altri tempi Luciana Castellina ed Alfredo Reichlin.

Fonte: http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/si-chiama-bruegel-la-loggia-doro-di-mario-monti-non-solo-bilderberg-e-trilateral-50865.htm

1 febbraio 2013

FEBBRAIO 1 E 2 - TERREMOTI ,TEMPORALI E NEVICATE

http://www.meteoweb.eu/2013/02/psicosi-terremoto-in-garfagnana-il-documento-firmato-da-gabrielli-nelle-prossime-ore-potrebbero-avvenire-altre-scosse-vicino-castelnuovo/181977/

Si tratta di una lettera firmata da Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento di Protezione Civile, inviata a Regione Toscana e Regione Emilia Romagna.
Oggetto: Terremoto in Garfagnana. Trasmissione relazione INGV
Facendo seguito alle precedenti comunicazioni inerenti l’oggetto, si trasmette l’aggiornamento della sequenza delle ore 6.45 UTC di oggi.
In merito, si rileva quanto riposrtato nell’oggetto comunicato, ove si afferma che se resta confermata l’ipotesi che la sequenza sia generata da una struttura orientata NE-SW – dunque trasversale alla catena – nelle prossime ore potrebbero avvenire altre scosse a SW della scossa principale, in prossimità dell’abitato di Castelnuovo in Garfagnana e dell’epicentro del terremoto del 23 gennaio 1985 (M 4.2).
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 http://www.meteoweb.eu/2013/02/psicosi-terremoto-in-garfagnana-attivati-i-punti-di-raccolta-della-popolazione/181978/

 La Provincia di Lucca comunica che sono stati attivati i primi punti di raccolta della popolazione a Coreglia Antelminelli (scuola elementare di Piano di Coreglia e tensostruttura di Calavorno), a Borgo a Mozzano (centro intercomunale Mediavalle, tensostruttura di Corsagna) e a Barga (scuola elementare Barga, scuola media di Fornaci di Barga, scuola di Filecchio, scuola di Castelvecchio). Sono in via di attivazione a Castelnuovo Garfagnana (tensostruttura impianti sportivi) Gallicano (impianti sportivi) e San Romano (palazzetto dello sport). Complessivamente sono 16 i Comuni interessati dalla particolarissima “allerta”: l’avviso è stato inviato da Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, con una nota del dipartimento della Presidenza del consiglio nella quale si cita una segnalazione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

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 http://www.meteoweb.eu/2013/02/psicosi-terremoto-in-garfagnana-evacuazioni-gente-in-strada-si-dorme-in-scuole-e-palestre/181975/

Psicosi terremoto in Garfagnana, evacuazioni: gente in strada, si dorme in scuole e palestre! 

 Centinaia di persone sono scese in strada nei centri della Garfagnana colpiti dal terremoto di alcuni giorni fa per il timore di nuove scosse nella notte. “Il dipartimento nazionale di protezione civile – spiega in una nota la Provincia di Lucca – ha comunicato che nelle prossime ore potrebbero verificarsi altre scosse di terremoto con epicentro in prossimità di Castelnuovo di Garfagnana. La sala operativa integrata della Provincia di Lucca e della Prefettura è attiva e sono state allertate le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i gruppi di volontariato. Tutti i sindaci dei Comuni della provincia sono stati informati e sono state attivate le procedure di protezione civile”.


Ha aperto il C.O.C. al Palazzetto dello Sport di Castelnuovo Garfagnana. I cittadini si rechino nelle aree di raccolta. A breve altre informazioni“. Questo un nuovo ‘tweet’, in merito a una possibile nuova scossa di terremoto in Garfagnana, apparso alle 23,01 sull’account della Protezione Civile del Comune di Castelnuovo Garfagnana. Nel ‘tweet’ si cita anche il numero 0583641408 cui rivolgersi in caso di necessita’. Sono allestiti centri di raccolta nelle aree aperte del paese e al palazzetto dello sport.
E’ uno scherzo???” e ancora “Non creiamo panico. Si possono prevedere i sismi?”. Sono solo alcuni dei ‘post’ che stanno circolando su Facebook in seguito alla diffusione della notizia della possibile nuova scossa di terremoto in Garfagnana, in provincia di Lucca. Intanto il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, dalla sua pagina Facebook dice: “Attenzione! La Protezione Civile ci segnala la possibilita’ di nuove scosse di terremoto, nelle prossime ore, con epicentro Castelnuovo Garfagnana. Si raccomanda la massima diffusione della notizia a scopo precauzionale“. Da Twitter invece il sindaco di Fabbriche di Valico, e presidente Uncem toscano, Oreste Giurlani, scrive: “Misericordia e forze dell’ordine stanno avvisando i cittadini di Fabbriche per possibili scosse terremoto. Scuola antisimica comunale aperta“.
Come su MeteoWeb abbiamo scritto più volte, è impossibile prevedere i terremoti. Ma probabilmente sono queste le conseguenze dell’aberrante sentenza del processo sul terremoto di L’Aquila, dove gli esperti della protezione civile sono stati condannati a svariati anni di carcere in quanto non sarebbero stati in grado – secondo l’accusa – di aver comunicato in modo opportuno alla popolazione i rischi legati alla possibilità di scosse di terremoto, che come ben sappiamo tutti, in alcune zone d’Italia potrebbero verificarsi in ogni momento.
Eppure siamo sicuri che adesso, magari già da domani mattina, ci sarà chi metterà in croce gli esperti che “hanno provocato il panico“, e magari qualche giudice illuminato aprirà un’inchiesta per “procurato allarme“…
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Pre-allerta meteo della protezione civile per sabato 2 febbraio: forti temporali e abbondanti nevicate al centro/nord 

 E’ già pre-allerta meteo per il forte maltempo in arrivo sabato 2 febbraio: il bollettino di vigilanza meteo della protezione civile è eloquente, e lo pubblichiamo integralmente:

Precipitazioni:
- diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di Levante, alta Toscana, Emilia-Romagna occidentale con quantitativi cumulati elevati;
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone di Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna, sui settori meridionali di Piemonte, Lombardia e Veneto, sul Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto del Nord, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania, Basilicata tirrenica, Calabria centro-settentrionale e Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati.
Nevicate:
- in abbassamento fino a quote di pianura su Emilia-Romagna, settori meridionali di Piemonte e Lombardia, entroterra ligure e Toscana settentrionale ed orientale con apporti al suolo da moderati a localmente elevati sui rilievi;
- in abbassamento fino a quote collinari sul resto del nord, restanti zone della Toscana, Umbria e Marche con apporti al suolo da deboli a localmente moderati.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni.
Temperature: in sensibile diminuzione su Sardegna e regioni settentrionali.
Venti: da forti a burrasca:
- dai quadranti settentrionali al Nord e sulla Toscana con ulteriori rinforzi sul Golfo di Trieste, Appennino settentrionale e Liguria;
- dai quadranti occidentali o meridionali su Sardegna, Sicilia e restanti regioni centro-meridionali peninsulari, con ulteriori rinforzi su Sardegna, Sicilia e basso versante tirrenico.
Raffiche nei temporali.
Mari: agitati o molto agitati tutti i bacini, grosso il Mar di Sardegna.