24 aprile 2014

Denudare l'Anima in pubblico



Denudare l'Anima in pubblico, è un esercizio sconveniente, specie se Femminile.
Piu' accettata l'ostentazione della Vulva in Televisione, in PArlamento.
Una prerogativa esclusa alle amanti singole, prive di apparato corporativistico.
Un Tinto Brass piuttosto che un Berlusconi, facilita molto l'Investitura Artistica, il successo mediatico.

Ormai non posso piu' Corrispondere i moti del tuo Affetto, gl'impulsi forti del tio SAngue, il Vigoroso danzar delle tue Menbra, divin Aniello.
No Troja di regime, non socia delle Coop del Porno, non posso che lasciarti le mie Spoglie, un soffuso profumo a Ricordo, struggente.
Un'Amore incompiuto, come un BAcio accennato, una lacrima nascosta volgendo il capo, abbassato come la corolla di un fiore di sera.
Qua.luno non Desidera il Bene, quasi un MAle a spegner la Musica, frapporsi all'Armonia dei Corpi che OSpitan Anime Frammentate.
Come una casa dal focolare BAgnato e le Imposte serrate ai RAggi Tuoi, o mio Sole.
Cosa potro' ancor Riflettere?
Dadi impazziti, rose calpestate, Lingerie inusate, riposte nel como'?
LA Femminilita', m'avvedo, si accartoccia in se, al par di Bocciolo seccato a bella posta per farne Ghirlande a Morto, da un Violinista Verde.
Gia' lo smaschero' Chagall.
Un mondo privo di Etica responsabile, in mano a Demoni, soci del Krimine.

Ci riuniremo LAssu', Anima specchiata nella mia Meta' del Cielo, entro un Abbraccio danzante, la notte degli Sposi.


Postato da Greta GArbo The autentic soul of Beauty, a sweden virgo.