Egregio sig.Bernardi, con più che giustificata soddisfazione Le comunico che - a sei anni dalla scrittura di quell'articolo poi pubblicato su "Patria indipendente" - il marmista ha appena finito di incidere sulla lapide di controfacciata del Palazzo Comunale di Cremona nome e qualifica partigiana di Danilo Barabaschi, di cui anche al Suo pregevole "1944: quel luglio di sangue". Ancora una volta, è occorsa tutta la tenacia - e l'accollo delle spese relative - da parte della locale sezione dell'ANPI perché la città, sua a tutti gli effetti, a sessantanove anni dal suo assassinio gli rendesse il dovuto ancorchè scarno riconoscimento : finora tributatogli nella pietra dalla sola Salsomaggiore nella stele del Castellazzo. Con i più cordiali saluti Enzo Rangognini
Egregio sig.Bernardi, con più che giustificata soddisfazione Le comunico che - a sei anni dalla scrittura di quell'articolo poi pubblicato su "Patria indipendente" - il marmista ha appena finito di incidere sulla lapide di controfacciata del Palazzo Comunale di Cremona nome e qualifica partigiana di Danilo Barabaschi, di cui anche al Suo pregevole "1944: quel luglio di sangue". Ancora una volta, è occorsa tutta la tenacia - e l'accollo delle spese relative - da parte della locale sezione dell'ANPI perché la città, sua a tutti gli effetti, a sessantanove anni dal suo assassinio gli rendesse il dovuto ancorchè scarno riconoscimento : finora tributatogli nella pietra dalla sola Salsomaggiore nella stele del Castellazzo.
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