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http://bastacasta.altervista.org/p3314/#
“RETATA” CON 9 VIGILI PER MULTARE PENSIONATO CHE VENDE LIBRI USATI IN STRADA PER “ARRIVARE A FINE MESE”- ACCADE A BRESCIA
Brescia: Gianfranco e suoi libri cacciati da corso Palestro
„
Blitz in stile retata per gli agenti della Polizia Locale:
sono arrivati in nove per allontanare Gianfranco, il pensionato di
Roncadelle che da tempo si siede in Corso Palestro e vende i suoi vecchi
libri. Per arrivare alla fine del mese ma anche per non essere più solo
Sono arrivati addirittura in nove, manco fosse una retata in grande stile, per allontanare
il pensionato Gianfranco da Corso Palestro,
dove in un angolino (senza disturbare nessuno) stava seduto con la sua
pila di libri da vendere in cambio di una libera offerta.
Nove agenti della Polizia Locale che ieri mattina
hanno multato di circa 160 euro il pensionato libraio, sulla strada un
po’ per scelta ma soprattutto perché, in un mondo dove tutto è merce,
senza soldi non si campa a lungo.
Le accuse semplici e incontestabili, stando al
verbale stilato dagli uomini in divisa, “qui manca il permesso per
l’occupazione di suolo pubblico”, e ancora “non risulta emissione di
fattura o scontrino per la vendita dei volumi”.
Il concetto di offerta libera non va molto a genio
al fisco italiano: peccato che alle ‘botteghe’ autorizzate di tutto
punto sia (quasi) sempre concesso non fatturare dal 30 al 50% degli
incassi quotidiani (i benedetti scontrini mancanti,
dati ISTAT sulla Provincia), mentre il povero Gianfranco praticamente ha dovuto sborsare tutto quello che ha incassato.
Due pesi e due misure, sembra constatare amaro
Gianfranco che, ricorda, aveva avuto il nulla osta nientepopodimeno che
dal sindaco Emilio Del Bono.
“Della multa non mi interessa – ha spiegato
allora il pensionato libraio – Ho intenzione di tornare a Brescia ogni
giorno, con i miei libri. Non tanto per venderli, ma per incontrare
gente, e parlare con qualcuno”.
E infatti c’è chi lo scriveva e lo recitava, “non c’è niente di peggio che sentirsi soli, pur avendo un sacco di persone attorno”.